LA SCUOLA
La Scuola della Totalità
Carissimi amici,
finalmente c’è una pagina web dedicata alla “Scuola della totalità”, un esperimento didattico durato venti anni (dal 1956 al 1976), svoltosi nella sezione C dell’Istituto Magistrale “Cesare De Titta” di Lanciano.
Questa pagina si propone di raccogliere documenti e testimonianze ed è rivolta ad insegnanti ed alunni della Totalità, ma anche a tutti coloro che vorranno intervenire con i loro ricordi, con fotografie e con brevi relazioni su aspetti significativi di quella esperienza didattica. Oggi viviamo infatti, un momento particolarmente difficile per la scuola italiana, in cui docenti ed alunni sembrano disorientati e spesso privi di motivazione, anche in seguito alle grandi e repentine trasformazioni avvenute nella società e nella legislazione scolastica.
Le persone che hanno partecipato, invece, alla Scuola della Totalità, erano fortemente motivate e lavoravano con orari prolungati con gioia ed entusiasmo. Ci siamo chiesti cosa giustificasse tanto impegno e desiderio di innovazione da parte sia degli alunni che dei docenti. Ci piacerebbe, perciò, che gli alunni, gli insegnanti ed altre persone coinvolte, scrivessero due paginette (non di più), per evidenziare gli aspetti positivi della sperimentazione a cui hanno partecipato, cercando di mettere in rilievo ciò che, a loro giudizio, potrebbe valere anche per i giovani e per i docenti di oggi. Se questa raccolta dovesse avere successo, ci proponiamo di pubblicarla e perciò chiediamo fin da ora agli scriventi l’autorizzazione per una eventuale pubblicazione a stampa
Nel sito troverete, tanto per cominciare, il testo scritto dal prof. N. Bellisario nel 1957 che rappresenta il progetto di lavoro della sperimentazione. Potrà colpire nel testo, la forte ispirazione cristiana delle argomentazioni pedagogiche ispirate al personalismo di E. Mounier e di J. Maritain, tipica del cattolicesimo militante di quegli anni, tuttavia, tale caratterizzazione non ha impedito a docenti ed alunni delle più diverse provenienze ideologiche e culturali, di aderire al programma educativo in una dimensione assolutamente laica.
Seguono poi i nomi degli alunni delle classi quarte del corso C dal 1956 al 1976 e dei loro docenti già presenti in una pubblicazione per la ricorrenza dei 60 anni dell’Istituto Magistrale. Abbiamo avuto cura, naturalmente, di cancellare i nomi degli alunni respinti nell’anno in cui hanno ripetuto per salvaguardarne la privacy. Mancano alcuni nomi di insegnanti perché le firme sui registri erano di difficile interpretazione, ma speriamo di poter colmare queste lacune con l’aiuto degli ex alunni. Grazie in anticipo a tutti coloro che vorranno intervenire per dare il loro contributo, da parte dei figli del prof. Nicola Bellisario, scomparso il 16/3/2015 ma ancora presente nei cuori di quanti lo hanno conosciuto.